Sarà una giornata densa quella che l’11 settembre verrà dedicata a Dante e che aprirà come consuetudine un programma di eventi, ‘Ravenna per Dante‘, che tiene insieme istituzioni, studiosi, luoghi, artisti e pubblici, nella città che fu “l’ultimo rifugio”. La tradizionale celebrazione della morte del poeta nel luogo della sepoltura, che si svolge la seconda domenica di settembre, negli ultimi anni e soprattutto in occasione del centenario del 2021 ha assunto il valore di un abbraccio civile e il morale delle città e dei territori italiani.

Si inizia la mattina con l’omaggio dei cittadini insieme ai sindaci d’ Italia, e in particolare delle tre città dantesche Ravenna, Firenze e Verona, che convengono, con i gonfaloni, a Ravenna davanti alla Tomba di Dante, dove verrà letto il primo canto del Paradiso, protagonisti Ermanna Montanari e Marco Martinelli. Seguirà un corteo punteggiato dall’esecuzione musicale di Raffaele Marsicano fino al Palazzo della Provincia, dove Valter Malosti leggerà il canto V dell’inferno.

La Messa di Dante verrà celebrata nella Basilica di San Francesco da mons. Lorenzo Ghizzoni, con la presenza del coro Cappella musicale San Francesco diretta dal maestro Giuliano Amadei. Prevista poi la lettura perpetua davanti alla Tomba, un rito che da settembre 2020 si è consolidato grazie a tutti coloro che ogni giorno legge un canto della Commedia, segno di eccellenza per Ravenna. 

Infine la prolusione all’annuale, un’occasione per accostarsi al lascito dantesco con la guida di coloro che hanno fatto profonda esperienza di studio e ricerca: questo ‘compito’ è affidato a Mariangela Gualtieri, una delle voci poetiche più apprezzate della scena contemporanea, che nel 1983 ha fondato insieme a Cesare Ronconi il Teatro Valdoca. La sua lettura, “La Divina Commedia: un manuale per la felicità“, si terrà al teatro Rasi.

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