Il libro “Laboratorio criminale” descrive come si origina e sviluppa la criminalità organizzata a Roma e nel Lazio. Pezzi di camorra, mafia, ndrangheta, Casamonica -Di Silvio, Spada,ecc.. Nicoletti, Buzzi, Carminati, “Diabolik” Piscitelli e tanti altri nonché pezzi di politica, in particolare di destra, tutti protagonisti di un intreccio quasi inestricabile che ci ha girato intorno e che forse abbiamo visto poco, dentro quello che il libro definisce un troppo tollerato “LABORATORIO CRIMINALE”. Una guida quindi o una lente per vedere meglio questo intreccio e decodificarlo.

Il libro verrà presentato il 13 marzo 2024 ore 17,00 Aula Consiliare VI Municipio – Viale Duilio Cambelotti n°11, Roma.

Ne discutono con gli autori: Simona Ciaramitaro,Collettiva.it ed Emiliano Sbaraglia, Insegnante

 

 

Questa è la storia della mafia di origine Rom, radicatasi nell’area romana e pontina grazie alla dinastia dei Casamonica-Di Silvio, e del laboratorio criminale che l’ha generata, con la complicità di una politica spesso di destra che ha aperto le sue porte girevoli a uomini del clan, favorendone le imprese criminali, gli interessi e le carriere politiche. Nata da una famiglia originaria della provincia di Isernia poi trasferitasi nel quartiere Tuscolano a Roma, questa organizzazione mafiosa si è diffusa senza incontrare ostacoli, coperta da una grave sottovalutazione da parte delle istituzioni e della cittadinanza. Attraverso questo strano laboratorio sociale, il clan mafioso ha già eletto un proprio rappresentante nel Parlamento italiano, mentre l’esperimento criminale in corso prevede una costante crescita del consenso, lo stato di subordinazione e omertà della popolazione e l’accondiscendenza di parte della politica. Con poche eccezioni.

Titolo: Laboratorio Criminale

Autori: Roberto Lessio e Marco Omizzolo

People Editore, Anno 2023

pagine: 208, Euro 18,00

 

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