È stato il corto “La Rosa Blu“, di Davide Cincis e Geppi di Stasio, ad aggiudicarsi il Premio Cinema Solidale nell’ambito della XIII edizione del Roma Film Corto Fest – Premio Internazionale Roberto Rossellini, che si è concluso alla Casa del Cinema.
L’opera, prodotta da Rai Per il Sociale e dall’Associazione Dream More, si è imposta sugli altri due lavori in concorso, “Insieme” di Lorenzo Sepalone e “Non lo farò più” di Francesco Falaschi. “La Rosa Blu” – una fiaba che, attraverso l’immaginazione, descrive la realtà – è nata dall’idea di Maria Letizia Fiorelli, insegnante e madre di una bambina con trisomia 21 e di altri due figli. “Le rose non sono di un solo colore, possono avere mille sfumature“: così il docu-film vuole essere un racconto sulla bellezza delle differenze. Vede protagonisti bambini che, dall’incontro con coetanei con Sindrome di Down, scoprono la gioia della diversità, della condivisione e dell’inclusione.
Nel cast, con gli attori Enzo Decaro ed Elisabetta Coraini, i tre fratellini Rebecca, Miriam e Samuele Rustici; e poi Alex Belli, Pio Luigi Piscicelli, Ira Fronten, Roberta Sanzò, Francesco Paolantoni (voce del Piccolo Principe), Emma D’Aquino (voce della Volpe), Stefano Pozzovivo. Le musiche sono di Ezio Bosso e di Jovanotti. Il cortometraggio è stato trasmesso su Rai Premium e Rai Play in occasione della giornata mondiale della sindrome di Down, il 21 marzo.
Nel ritirare il premio, il regista Geppi Di Stasio ha definito la Sindrome di Down “sindrome dell’allegria”: “Dovrebbe insegnare a tutti noi il modo migliore di approcciare la vita, a parte dal fatto che la realtà di queste persone sia reale o percepita. Sono queste le azioni che danno senso al lavoro dell’artista“.