Presentate alla Festa alcune scene della fiction sul rapimento dell’ex presidente della DC, interpretato da Fabrizio Gifuni. 

Nella prima scena c’è Aldo Moro, liberato dalle Brigate Rosse, che si ritrova su un letto di ospedale accerchiato da Francesco Cossiga, Giulio Andreotti e Benigno Zaccagnini. Le immagini sono accompagnate dalla voce dell’ex presidente della Democrazia Cristiana che chiude definitivamente con il partito: “Provo gratitudine nei confronti della generosità delle Brigate Rosse. A loro devo la restituzione della vita e della libertà. Dopo quello che è accaduto provo completa incompatibilità con il partito della DC e rinuncio a tutte le cariche, anche quelle future. Mi dimetto”, dice Moro, che ha il volto di Fabrizio Gifuni (la somiglianza è impressionante). La seconda è ambientata il 12 marzo del 1978, quattro giorni prima del rapimento tra via Fani e via Stresa. Ci sono tafferugli e violenza ovunque, anche sotto la sede del partito dell’ex leader democristiano, a piazza del Gesù, il quale appare sul balcone per osservare la scena. Nella terza, invece, ci sono Moro e il papa Paolo VI (Toni Servillo) che discutono sull’entrata dei comunisti al governo. Queste le immagini dal primo episodio di ‘Esterno Notte’, la prima serie tv firmata da Marco Bellocchio per la Rai, mostrate dal regista alla 16esima edizione della Festa del Cinema di Roma che lo ha visto protagonista di un incontro con il pubblico

Gifuni e Bellocchio hanno già avuto a che fare, narrativamente, con l’ex leader della Democrazia Cristiana, ucciso nel 1978 dalle Brigate Rosse. Lo scorso anno, infatti, Gifuni ha portato a teatro ‘Con il vostro irridente silenzio’, che richiama un passaggio di una delle lettere che Moro ha indirizzato alla DC durante il rapimento, durato 55 giorni. Bellocchio, invece, ha raccontato lo statista al cinema con ‘Buongiorno, notte’, uscito nel 2003, liberamente ispirato dal libro del 1998 ‘Il prigioniero’ della ex brigatista Anna Laura Braghetti. “È un’esperienza nuova per me, è nata per caso in occasione del 40esimo anniversario della morte di Aldo Moro”, ha raccontato Bellocchio “Qui ribalto il campo rispetto a ‘Buongiorno notte’ qui si parte dalla strage e poi ci si sposta sui personaggi che vivono esternamente la prigionia di Moro: Cossiga, Zaccagnini, Andreotti, la moglie Eleonora Moro e i brigatisti fino al tragico epilogo del ritrovamento del corpo di Moro”.

Nel cast, oltre a Fabrizio Gifuni, Margherita Buy, Toni Servillo, Fausto Russo Alesi, Gabriel Montesi e Daniela Marra.

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