Duecentomila persone, secondo gli organizzatori, sono scesi in piazza oggi a Roma per il presidio organizzato dai sindacati Cgil, Cisl e Uil dopo l’assalto di sabato 9 ottobre alla sede nazionale della Cgil. “Mai più fascismi” lo slogan della manifestazione colorata da bandiere e palloncini rossi, verdi e blu delle tre sigle sindacali, sia in piazza San Giovanni che al corteo partito alle 12:30 dall’Esquilino, insieme ai numerosi striscioni e cartelli. “Noi con i fascisti abbiamo finito di parlare il 25 aprile 1945”, si legge su uno striscione. “Libertà, diritti, pluralismo, libera informazione e lavoro, soprattutto lavoro”, le richieste della piazza. Sul palco si sono susseguiti gli interventi dei tre segretari generali del partito. A chiudere la giornata il segretario della Cgil, Maurizio Landini, con un intervento dedicato ai temi di discussione aperti in parlamento, a partire dallo scioglimento dei gruppi neofascisti alle morti bianche e alla riforma del fisco. 

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