Dacia Maraini con La scuola ci salverà (Solferino) si è aggiudicata la decima edizione del Premio Letterario Caccuri per la sezione saggistica.

Al secondo posto, a pari merito, gli altri tre titoli finalisti: Oltre la tempesta (Mondadori) di Paolo Crepet, E vissero tutti felici e contenti? (Cairo) di Cristina Parodi e Danzare nella tempesta (Feltrinelli) di Antonella Viola. La scuola è stato il tema principale della X edizione del Premio, insieme ai giovani. “La scuola deve formare e non produrre”, ha detto Maraini, seconda donna vincitrice nella storia del riconoscimento promosso dall’Accademia dei Caccuriani nel comune dell’entroterra crotonese.

“Quello che si scrive sulla scuola non è realmente ciò che accade nella scuola – ha aggiunto – perché quello che funziona non fa notizia e si mettono in evidenza solo i lati negativi”.

A Gaetano Savatteri é andato il Premio per la Narrativa con il suo ultimo romanzo Quattro indagini a Ma’kari (Sellerio) e ad Adriana Pannitteri il Premio Giornalismo e Letteratura per La forza delle donne (Perrone Editore).

Durante la serata finale del 10 agosto, condotta da Luca Barbarossa e Francesca Lagoteta, é stato assegnato anche il Premio Musica e Letteratura a Roberto Vecchioni, ospite speciale che ha presentato il suo ultimo libro Lezioni di volo e di atterraggio (Einaudi). Il Premio speciale “Alessandro Salem” é stato consegnato a Giorgio Gori che ha presentato in collegamento il suo ultimo libro Riscatto. Bergamo e l’Italia: appunti per un nuovo futuro possibile (Rizzoli). L’albo d’oro dei vincitori del contest di saggistica annovera Pino Aprile, Roberto Napoletano, Barbara Serra, Claudio Martelli, Gianluigi Nuzzi, Antonio Padellaro, Nicola Gratteri e Carlo Cottarelli.

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