Lucrezia è una calligrafa (e non grafologa!) milanese.

Ha una vita normale anzi… una vita invidiabile: un lavoro che ama, un compagno che la ama, una situazione economica florida e soddisfacente.

Allo scoccare dei cinquant’anni, però, per Lucrezia arriva la crisi. Una crisi che scatena una serie di insicurezze personali estetiche ed emotive.

A scuotere questa situazione è la partecipazione di Lucrezia a una cena di classe, una di quelle rimpatriate tanto odiate alle quali ci si reca controvoglia, quasi per dovere. È in quell’occasione che arriva Luca, figlio trentenne di un ex fidanzato del liceo di Lucrezia.

E Luca sconvolge, entusiasma, stravolge e dispone.

E Lucrezia si lascia sconvolgere, entusiasmare, stravolgere, e lascia che Luca disponga a proprio piacimento della di lei persona.

È da qui che per la nostra protagonista inizia una sorta di seconda vita – qualcosa di impensabile fino a poco prima – dove amicizia, sesso, bugie, vita di coppia, menopausa, dubbi e consapevolezze si intrecciano e vengono sviscerati attraverso i fatti.

La situazione di Lucrezia, che potrebbe essere quella appena descritta, ha in sé molto, molto di più. I sentimenti si modificano incontrando biforcazioni continue che rendono difficile ogni scelta. Nemmeno un funerale riuscirà a distogliere la protagonista dal ciclone che l’ha travolta inesorabilmente.

Con un linguaggio esilarante, che fa lo slalom fra citazioni cinematografiche, letterarie e musicali, Nicoletta Romanelli – in Ma perché non sono nata in Svizzera? per Luoghi Interiori – ci porta a tuffarci nella vita di una cinquantenne in piena menopausa travolta in modo fulmineo e inaspettato dall’amore. Un amore anomalo, non convenzionale, animalesco, che scompiglia il cuore, i capelli e soprattutto la vita.

I temi trattati vengono mitigati – ma mai sminuiti – da un modo di scrivere esplosivo, da un linguaggio sapientemente ironico, a tratti divertente e impregnato di franca freschezza.

Una lettura assolutamente consigliata.

 

Recensione di Flora Fusarelli

 

 

TITOLO: Ma perché non sono nata in Svizzera?

AUTORE: Nicoletta Romanelli

CASA EDITRICE: Luoghi Interiori

NUMERO DI PAGINE: 180

PREZZO: 16 Euro

Di admin

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *