È il 2010, alla signora Filomena Iemma squilla il telefono. Dall’altra parte della cornetta c’è un’amica d’eccezione: Federica Sciarelli, la storica conduttrice di Chi l’ha visto?

Federica parla con Filomena del più e del meno, in modo quasi scomposto, agitato, finché riaggancia frettolosamente.

Filomena non ha tempo per riflettere su quella telefonata perché all’improvviso suonano al citofono. Lei apre e scopre che il corpo di sua figlia, dopo diciassette anni dalla scomparsa, è stato rinvenuto.

Hanno trovato Elisa Claps.

Ma chi è Elisa Claps?

Elisa è una normalissima ragazza che vive a Potenza. È nata il 21 gennaio del 1977 e scompare il 12 settembre del 1993 in circostanze misteriose.

Tutti cercano Elisa che pare scomparsa dopo essere stata a messa nella Chiesa della Santissima Trinità di Potenza senza che nessuno l’abbia più vista. La cerca sua madre Filomena, suo padre Antonio, i suoi fratelli Gildo e Luciano, gli amici, i conoscenti. C’è però un ragazzo – l’ultimo a quanto pare ad aver visto Elisa viva – il cui nome spicca in modo costante e ripetuto in questo caso di cronaca: Danilo Restivo.

Restivo riesce a svincolarsi, incredibilmente, dalle proprie responsabilità e verrà arrestato soltanto dopo aver commesso un altro omicidio nel 2002 in territorio britannico.

La vittima è Heather Barnett.

Il 17 marzo del 2010, il corpo di Elisa Claps viene rinvenuto nel sottotetto di quella chiesa che si è trasformata, negli anni, in una vergognosa e inaccessibile tomba.

Fabio Sanvitale e Armando Palmegiani, nel volume Il Caso Elisa Claps – per Armando Editore – ripercorrono questa storia tristemente incredibile analizzando le fasi della vicenda, i processi, le numerose storture, i depistaggi messi in atto dalla famiglia Restivo, l’arrivo inevitabile dei mitomani, la complicità di Don Mimì (allora parroco della Chiesa della Santissima Trinità di Potenza), il ruolo della trasmissione Chi l’ha visto?, la vicenda della morte della Barnett e tanto altro ancora attraverso documenti, testimonianze e immagini.

Ogni aspetto viene sviscerato minuziosamente in modo tanto professionale quanto umano.

Il caso Claps, un caso di cronaca tipicamente italiano, rischiava di restare irrisolto e invece, fortunatamente, seppure con enorme fatica, l’assassino di Elisa ha un nome: Danilo Restivo.

Resta in bocca il sapore amaro delle difficoltà della famiglia per ottenere giustizia. Un incubo durato diciassette anni che pareva destinato a non avere fine:

 

«Questa è una storia in cui, se cerchi l’amore, devi spingere il tuo cuore molto, molto al di là. Se cerchi la verità, devi prepararti la bocca al gusto amaro del rimpianto. Se cerchi risposte, devi prepararti a restare con molte domande nelle mani. E allora spingi più forte dei segreti, dei lampeggianti blu della polizia, delle scrivanie dei giudici, sì, perché quello che è successo si è nascosto molto bene.

Ma non ce l’ha fatta, non ancora, a svanire in una nebbia leggera».

 

Un libro assolutamente da leggere.

Il caso Claps è stato magistralmente trattato nel podcast del 2021 di Francesco Migliaccio Demoni Urbani: Per Elisa, e ancor più approfondito nel podcast più recente di Pablo Trincia: Dove nessuno guarda.

Su Rai 1 è in programma, a breve, la miniserie Tv Per Elisa.

 

Articolo di Flora Fusarelli

 

TITOLO: Il caso Elisa Claps

AUTORE: Fabio Sanvitale, Armando Palmegiani

CASA EDITRICE: Armando Editore

NUMERO DI PAGINE: 187

PREZZO: 15 Euro

 

 

 

 

Di admin

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