Capitoli brevi che si intrecciano attraverso l’ultima parola di uno e la prima del successivo in un legame profondo, così come si intrecciano le vite di tutti i personaggi di questa storia avvincente, piena di colpi di scena, «segni» e casualità.

In Federico sta fuori, di Savino Bonito per Scatole Parlanti, l’autore ci racconta una storia fatta di tante storie, di tante vite e, quindi, di tante persone: Alex, Pietro, Mirco, Caterina, Guido, Ludovica e Federico che, naturalmente, sta fuori! E sarà proprio Federico, pur stando fuori, il fil rouge delle vite degli altri.

In un tempo non ancora completamente contaminato dalla tecnologia parossistica, il 2004, le carte si mescolano e le casualità paiono – o forse sono – meno casuali di quello che sembrano e, procedendo con la lettura, ogni pezzo si incastra alla perfezione con l’altro.

Amicizia, amore, vicende di famiglia, eventi esterni e interiori, difetti, pregi e pensieri si mescolano sotto gli sguardi – a volte disorientati, a volte attenti e consapevoli – dei personaggi e del lettore. Il tutto sotto la lente di un regista d’eccezione.

Un romanzo ben scritto, scorrevole, originale, godibile e coinvolgente nel quale ogni lettore si può ritrovare.

Un testo che ci spinge a valutare le cose con attenzione, a cercare di scorgerne il valore autentico evitando il pericolo di non guardare oltre il nostro naso.

Il tutto è impreziosito dalla prefazione di Paolo Restuccia.

Consigliatissimo!

 

 

Recensione di Flora Fusarelli

 

TITOLO: Federico sta fuori

AUTORE: Savino Bonito

CASA EDITRICE: Scatole Parlanti

NUMERO DI PAGINE: 221

PREZZO: 15 Euro

Di admin

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